In questo articolo riportiamo alcune linee guida per capire meglio quali tipi di e-bike risultano essere a norma per la legislazione italiana.
Per correttezza riportiamo l'art. 50 del codice della strada, il quale recita:
"I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo.
Sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. (I velocipedi a pedalata assistita possono essere dotati di un pulsante che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h.)"
Per entrare più nello specifico e fare chiarezza ci sono due aspetti che rendono una e-bike "non a norma":
- Motore con potenza superiore ai 250 Watt;
- Velocità superiore ai 25 km/h.
Inoltre ci sono biciclette elettriche che superano di molto la potenza massima del motore arrivando a una velocità massima di 45 km/h, in questo caso parliamo di S-Pedelec dove la "S" sta per "Speed". Questo tipo di e-bike rientrano nella categoria dei ciclomotori e pertanto non possono essere registrate in Ciclo Registro in quanto non a norma relativamente alla categoria dei velocipiedi.
Le bici a pedalata assistita sono soggette alla medesima normativa prevista per le bici comuni:
- Possono circolare su strade pubbliche;
- Non possono circolare in autostrada;
- Devono rispettare i semafori e gli altri segnali di precedenza;
- Non è permesso l'uso del cellulare;
- Non è permesso ascoltare la musica;
- Al momento l'utilizzo del casco non è obbligatorio.
Se la tua bici rientra nella categoria dei velocipiedi e rispetta tutte le regole vigenti, iscriviti a Ciclo Registro oppure se già registrato registra la tua prima bici, potrai scaricare il Certificato Digitale di Proprietà e segnalare il furto direttamente dalla tua area riservata.